Come scegliere la giusta planetaria da cucina?

Per chi ama dilettarsi in cucina la planetaria è uno strumento eccezionale e versatile: permette di dimezzare i tempi di preparazione e di risparmiare molta fatica, evitando di impastare a mano o con sbattitori elettrici e manuali.

Ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione quando si decide il modello e il brand da acquistare!

Le marche migliori

Tra le migliori è impossibile non citare la planetaria Kitchenaid, un prodotto notoriamente resistente e dal design vintage e retrò, ma dal costo molto elevato.

Ecco alcune alternative un po’ più economiche e che si adattano meglio ad un primo acquisto, per valutare l’effettiva praticità ed utilità dello strumento:

  • Bosch: di media versatilità ma costo molto contenuto, ideale come entry level
  • Klarstein: con un ottimo rapporto qualità prezzo, accattivante e professionale nell’aspetto
  • Kenwood: dal costo decisamente più elevato, ma dalle prestazioni più vicine ad un prodotto professionale che ad uno per uso domestico

Esistono planetarie anche più economiche di queste, ma in generale non si tratta di prodotti di buona qualità: facili ai danni e di scarsa potenza potrebbero riservare brutte sorprese e lunghi periodi in assistenza.

A cosa prestare attenzione prima dell’acquisto

Ristretta la ricerca a questi brand, tra i migliori in commercio, veniamo a parlare dei dettagli a cui prestare attenzione prima dell’acquisto.

Dimensione

Le planetarie sono progressivamente diventate più compatte e comode, ma non di certo minimaliste e adatte a tutte le cucine. Valuta attentamente la dimensione del prodotto scelto in rapporto al piano di lavoro o al posto che userai per riporla.

Capacità della ciotola

La capacità della ciotola dovrebbe essere tarata in base alle esigenze della famiglia: una numerosa difficilmente potrà adeguarsi ad una piccola ciotola da tre litri, e lo stesso vale per chi ha spesso ospiti e cucina per una numerosa tavolata.

Potenza

La potenza del motore non dovrebbe essere misurata in giri ma in forza: maggiore è la forza, migliori, più omogenei, compatti e soffici saranno gli impasti preparati. La misurazione è sempre in watt: sotto i 700 parliamo di una planetaria di medio-basso livello, attorno ai 1000 di una planetaria di buon livello, attorno ai 1500 di un prodotto eccellente e quasi professionale.

Materiale

Al momento dell’acquisto valuta attentamente il tipo di materiale di costruzione: più è solido e durevole, meno probabile sarà dover mandare l’impastatrice in assistenza. Attenzione anche alla ciotola: i vecchi modelli, più economici, l’hanno in plastica, decisamente difficile da sgrassare e pulire. Le ciotole in acciaio sono facilissime da lavare in lavastoviglie per igienizzarle e renderle pronte al prossimo impasto.

Sicurezza

Una planetaria di buon livello dovrebbe essere dotata di funzioni di sicurezza, come il blocco del motore in caso di surriscaldamento. Vale ovviamente la pena acquistare un prodotto più professionale e più sicuro, per evitare danni, guasti ed incidenti in seguito.

Accessori

Generalmente la planetaria viene venduta con diversi accessori (non meno di due o tre fruste, a volte anche altri bicchieri e parti se il prodotto è multifunzione), ognuno adatto ad un certo tipo di preparazione. A maggior numero di accessori corrisponde un costo maggiore, ma anche una migliore versatilità e possibilità di sperimentare con gli impasti.