Da quando più o meno a metà del 1500 furono importati dal centroamerica, i pomodori sono diventati ben presto una delle pietanze più utilizzate e amate, specialmente nella cucina mediterranea.
Questa popolarità non è dovuta solo al sapore ricco e intenso, coniugabile con un’altissima varietà di alimenti e altre pietanze, ma anche da tutte le sostanze nutrienti contenute in questo frutto della terra.
Il pomodoro, infatti, è ricco di antiossidanti, di vitamine, di fibre estremamente importanti per il benessere e la regolarità dell’intestino e di acqua, che contribuisce in maniera positiva all’idratazione del corpo, stimolando la diuresi e contrastando la ritenzione idrica.
Tutto questo, unito al fatto di avere un apporto calorico incredibilmente basso, ha reso il pomodoro una delle pietanze preferite dagli italiani, specialmente in estate.
Dalla passata, alla polpa a pezzettoni, fino ai pomodori secchi, questo ortaggio contribuisce ogni giorno alla creazione di nuove ricette gustose e nutrienti.
Il pomodoro secco, in particolare, è uno dei metodi di conservazione più antichi e più amati dai buongustai. Tuttavia, questo tipo di lavorazione elimina parte del sapore e dei nutrienti di questo ortaggio.
Grazie ad una particolare tecnica di produzione però, è possibile ottenere pomodori semi dry che siano croccanti e delicati allo stesso tempo.
Insieme a Pomup Sicilia abbiamo visto qual è il processo di creazione dei loro pomodori semisecchi freschi, le caratteristiche migliori e come conservare il sapore delicato e carnoso della polpa.
Andiamo a vedere tutto ciò che c’è da sapere.
Pomup un’azienda tutta italiana
Il successo dei pomodori semisecchi di Pomup non dipende da ricette segrete o pozioni magiche ma, si tratta semplicemente di tecniche affinate nel tempo, passione nel proprio lavoro e, ovviamente, un’altissima qualità del prodotto coltivato.
L’azienda, ormai arrivata alla seconda generazione, utilizza solamente pomodoro Made in Italy, in particolare quelli tondi e lisci, dal gusto inconfondibile, raccolti nel momento migliore della maturazione.
Il segreto del successo, se così lo vogliamo definire, sta tutto nei processi di lavorazione, partendo dalla coltivazione fino alla confezionatura.
I pomodori sono coltivati in serra, in modo da seguire costantemente tutte le fasi di crescita, tramite l’aiuto della natura con l’impollinazione delle api, senza assolutamente nessun prodotto chimico.
Una volta che il pomodoro Made in Italy raggiunge uno standard di maturazione accettabile e il calibro giusto, viene raccolto a mano e viene operata la prima selezione.
Solo i pomodori migliori passano alla fase del lavaggio, che serve anche a stabilire in maniera più precisa e accurata, il livello di maturazione, di grandezza e di qualità.
Successivamente, i pomodori vengono tagliati a spicchi, salati e infornati a basse temperature per circa 10 ore.
In questo modo si mette in atto una disidratazione che elimina l’acqua in abbondanza ma lascia inalterata la polpa.
Passato il tempo necessario, i pomodori disidratati vengono estratti dal forno, dove avviene il secondo controllo di qualità. I prodotti migliori vengono selezionati, conditi e confezionati.
In questo modo nascono i pomodori semisecchi Pomup, un prodotto unico sul mercato, dal gusto sopraffino e totalmente Made in Italy.
Cosa cambia tra i pomodori secchi e i pomodori semi dry?
La differenza sostanziale tra i pomodori essiccati e i pomodori semi dried sta sicuramente nel metodo di lavorazione, che rende questi due prodotti totalmente diversi.
La disidratazione lenta a basse temperature ha il grande pregio di rendere la parte esterna del pomodoro croccante, lasciando inalterata la polpa che conserva il suo sapore carnoso.
Non solo! La polpa rende i pomodori semisecchi molti più dolci rispetto al sapore forte e salato di quelli secchi, fornendo a questo prodotto un incredibile ventaglio di abbinamenti diversi.
La mancata essicazione, unita al fatto di non pastorizzare i pomodori, lascia intatto il coloro rosso vivo, e l’aggiunta di olio di semi di girasoli non altera assolutamente il sapore dell’ortaggio.
Per quanto riguarda i pomodori essiccati, invece, sono lavorati con una tecnica molto antica, che prevede di stendere il pomodoro su telai esposti al sole. Il calore elimina l’acqua e la polpa, creando le condizioni per una conservazione più lunga, a discapito però della freschezza del pomodoro.
Inoltre, l’azione del sole va anche a creare una patina sulla buccia, influenzando il colore finale, che assumerà sfumature diverse dal rosso intenso.
Come usare i pomodori semi dried di Pomup
Proprio grazie al metodo di disidratazione lenta, i pomodori semisecchi mantengono un sapore più dolce e possono essere utilizzanti in cucina per creare tantissime ricette diverse.
Ad esempio, i pomodori semi dry crudi sono perfetti per creare antipasti sfiziosi e saporiti, come insalate, bruschette o condimenti vari.
Se vengono leggermente spadellati invece, il calore esalta il sapore e diventano il condimento ideale per creare primi piatti dal sapore fresco e intenso, combinati con altri alimenti dal sapore più forte, come le sarde o il finocchio selvatico.
La grande versatilità di questi pomodori è utilizzabile anche per creare portate dal sapore originale e tagliente, come i muffin o i bignè salati.
Una cosa molto importante da sapere quando si utilizza Pomup in cucina riguarda la conservazione.
I pomodori semisecchi, infatti, sono un prodotto fresco e, una volta aperta la confezione devono essere conservati in frigorifero e consumati massimo entro 2 settimane.