Cibi tipici italiani: scopriamo i piatti tipici per regione, per storia e tradizioni

È inutile negarlo: la cultura gastronomica italiana è assolutamente unica nel suo genere. Abbiamo la fortuna di vivere in un meraviglioso territorio che risulta essere tra le più visitate mete turistiche non solo per i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche per i suoi cibi tipici italiani unici nel loro genere.

Molte aziende piuttosto autorevoli in materia di gastronomia come Gambero Rosso hanno come obiettivo quello di esaltare la cultura gastronomica italiana nella sua totalità. Con la sua ricca cucina, infatti, la nostra terra mediterranea offre innumerevoli piatti tipici italiani diversi per ogni regione, ma tutti con una tradizione da non perdere.

Nella cucina italiana sono presenti una moltitudine di rinomate specialità,  sia dolci che salati. I piatti della tradizione sono profondamente radicati nella cultura del Belpaese e le ricette sono spesso tramandate di generazione in generazione e particolarmente apprezzate per le loro origini autentiche.

Ma quali sono i cibi tipici italiani più famosi?

I cibi tipici italiani più famosi sono la pasta condita con vari sughi o salse, la pizza classica pomodoro e mozzarella, la piadina romagnola con l’olio d’oliva,  e i tanti risotti, tutti preparati con aromi e sapori intensi che fanno della nostra

cucina la migliore al mondo. I piatti tipici italiani per regione, oltre a variare attraverso i loro ingredienti, permettono di conoscere parte della nostra storia, oltre che della nostra cultura.

Ecco una rapida carrellata dei piatti tipici italiani per regione. L’arte culinaria italiana è qualcosa di unico, scopriamo insieme i piatti tipici  più famosi e le loro origini.

LE LASAGNE

La preparazione delle lasagne ( che segna la sua origine tra Napoli e Bologna) varia ovviamente a seconda della specifica tradizione regionale in cui viene rielaborata. Le lasagne sono un tipo di pasta di forma quadrata (tradizionalmente larga tre dita) che può essere condita con sugo di carne, pesce o verdure. Alcune persone usano anche la besciamella e infine il formaggio grattugiato, che gli darà l’aspetto gratinato. Un piatto da non perdere se volete assaporare i veri cibi tipici italiani.

IL RISOTTO

Un altro tra i cibi tipici italiani per regione è il risotto, con la sua origine tutta Veneta. Viene preparato con riso e parmigiano, ma oggi ci sono molte ricette di risotti che variano nei loro ingredienti. Grazie alle abbondanti

coltivazioni nel nord-ovest dell’Italia, il risotto è diventato ormai un piatto tipico delle regioni settentrionali. Questo piatto è ormai famoso in tutto il mondo. Si pensi poi al contributo letterario di Giovanni Pascoli che, in risposta all’amico Guido Bianchi, mise in versi la “ricetta perfetta del risotto”.

GLI SPAGHETTI ALLA BOLOGNESE

Sono semplicemente spaghetti conditi con un sugo di pomodoro e carne macinata ma ormai rappresenta una delle icone d’Italia più conosciute nel mondo. La regione di origine del piatto si intuisce facilmente: parliamo dell’Emilia Romagna ed, in particolare, Bologna (da cui deriva il nome). Non è però possibile attribuire questo piatto ad un’antica tradizione culinaria, alla quale appartengono altri piatti famosi, come ad esempio le tagliatelle, le lasagne, i tortellini, o la piadina romagnola con olio di origine medievale.

IL MINESTRONE

Questa specialità della cucina italiana è simile a una zuppa di verdure, con l’unica differenza che contiene anche la pasta e in alcune ricette la carne, il pollo o il prosciutto. Gli ingredienti più utilizzati per questa zuppa sono carote, cipolle, fagioli, sedano e pomodori, dai quali puoi decidere il tipo di pasta da cuocere. Nella tradizione dell’antica Roma veniva preparato con cipolle, aglio, carote, asparagi, lenticchie e funghi, mentre altri ingredienti venivano aggiunti in diverse epoche storiche, come patate e pomodori portati in Europa dalle Americhe nel XVI secolo. Successivamente si è affermato tra i cibi tipici italiani per eccellenza nella cultura contadina.

LA PIZZA

La pizza è tra i cibi tipici italiani più famosi, inventata a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo. La pizza napoletana è essenzialmente una focaccia condita con pomodoro, mozzarella e olio extravergine di oliva. Infatti, fare una vera pizza napoletana è un’arte e richiede molto più di 3 o 4 semplici ingredienti. L’origine della pizza ha molto a che fare con il pane in Italia,

poiché nell’antica Roma era consuetudine fare il pane circolare e tagliarlo in porzioni diverse. Anni dopo, questa pasta sarebbe stata condita con altri ingredienti come salsa di pomodoro e mozzarella. Oggi la pizza contiene una varietà di ingredienti come: verdure, funghi, pesce, frutti di mare e affettati. Esistono tre versioni ufficiali della pizza napoletana, ma la Margherita è la più famosa. La leggenda narra che questo piatto classico con i colori della bandiera italiana sia stato ideato dal pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito nel 1889, quando Margherita di Savoia (Regina consorte del Regno d’Italia) visitò la città. Oggi si usa anche fare la piadipizza: una scelta veloce e dietetica dove l’impasto della base viene sostituito da una piadina romagnola con olio.

LA POLENTA

La polenta è sicuramente uno dei cibi tipici italiani più antichi della storia. I suoi ingredienti sono composti esclusivamente da farina di mais a grana grossa e acqua. Essendo un piatto originario delle zone di montagna, la polenta si consuma principalmente calda, accompagnata da vari condimenti come sugo, carne o verdure, ma può essere consumata anche fredda. Quando l’impasto diventa solido, può essere tagliato a fette o a cubetti, per poi sbizzarrirsi con i condimenti. Si tratta di un piatto semplice ed economico, in grado di fornire immediatamente tutta l’energia dai carboidrati. La ricetta della polenta di mais come la conosciamo oggi ha circa 200 anni, ma nel corso dei millenni i popoli europei hanno cucinato infinite varianti, utilizzando i cereali disponibili come miglio, sorgo, panico, farro, orzo o segale.

LA PIADINA ROMAGNOLA

La piadina romagnola con olio, come suggerisce appunto il nome, è una ricetta tipica dell’Emilia-Romagna, è un piatto semplice, che era ed è tuttora usato come il pane. Si serve tagliata a pezzi in accompagnamento ad altri piatti o da solo come un vero piatto, guarnito con formaggi freschi, salumi e verdure.

La piadina Romagnola con olio si presenta come pane sottilissimo a base di farina di frumento, olio d’oliva sale e acqua. In passato veniva chiamato

“il pane dei poveri”. Viene tradizionalmente cotta su un piatto di terracotta (testo) o su una piastra di metallo o pietra.

In Romagna viene spesso servita con formaggio spalmabile (squacquerone) e rucola o con prosciutto crudo e formaggio. Naturalmente ognuno può scegliere i propri ingredienti per farcirla e realizzare una piadina  personalizzata e assolutamente deliziosa!

L’INSALATA CAPRESE

L’insalata caprese contiene ingredienti base come pomodoro, mozzarella fresca, qualche foglia di basilico e una generosa dose di olio extravergine di oliva. Per quanto semplice possa sembrare, dall’accostamento di questi

ingredienti si ottiene un’insalata che si distingue per il sapore fresco e per i suoi colori, che ricordano la bandiera del Belpaese. Fu inventata nel secondo dopoguerra da un muratore di Capri che la usò nella sua pausa pranzo per farcire un panino.

Ognuno di questi cibi tipici italiani ha una sua storia, una leggenda e caratteristiche autentiche che abbracciano decenni se non secoli di viaggi umani: ma ciò che indubbiamente lascia un indimenticabile segno nella mente è il sapore e l’esperienza del territorio con prodotti genuini.