verdure senza nichel dove trovarle

Verdure senza nichel: dove trovarle

Il tema del benessere e della salute oggi passa anche e soprattutto dall’alimentazione e sono sempre di più le persone consapevoli circa l’importanza di un’alimentazione corretta.

L’attenzione al cibo passa verso una maggiore sensibilità verso l’agricoltura ed i metodi di coltivazione e allevamento biologici. Uno dei temi più importanti in questi tempi è quello della verdura con il nichel.

L’intolleranza al nichel colpisce davvero tante persone e questo porta tanti di loro a cercare delle verdure che non contengano questo metallo, in quanto può causare delle reazioni allergiche alla pelle e non solo. Ma esiste, davvero, la verdura senza nichel?

Cerchiamo di capirlo. Dobbiamo partire dal presupposto che il nichel è un metallo che si trova più o meno dappertutto sulla faccia della terra, nell’acqua, nel terreno dove vengono coltivate le verdure, ed in tantissimi oggetti che maneggiamo.

Per questo motivo se si è intolleranti al nichel è abbastanza difficile evitare questo metallo; bisognerebbe usare pentole e posate che non lo contengono, fare attenzione alla verdura perché molti prodotti della terra assorbono il nichel direttamente dal terreno nel quale vengono coltivate.

Le verdure infatti si nutrono dell’acqua che scorre nel terreno; acqua che proviene spesso da falde acquifere che sono inquinante dal nichel. Può bastare anche una piccola quantità ed ovviamente accorgersene non è semplice.

Per questo motivo quando si parla di verdure senza nichel sembra di non poter trovare prodotti ortofrutticoli non contaminati: il fatto che la contaminazione provenga dall’acqua rende difficile poter trovare prodotti esenti. Non solo: anche la pioggia trasporta il nichel.

Per fortuna però esistono delle verdure senza nichel in natura; quindi delle verdure che, per la loro speciale composizione, non contengono nichel o ne contengono in quantità così minime che non causano alcuna reazione all’organismo umano che sia intollerante.

Ecco quelle verdure che tutti gli intolleranti al nichel possono consumare, senza problemi: i peperoni, il radicchio rosso, le bietole, la scarola, le melanzane, i finocchi ed il songino.

Chi non tollera il nichel può consumare anche (ma con moderazione) carote e cavoli, cavolfiori, le zucche e le zucchine, la lattuga.

Invece chi non tollera il nichel dovrebbe stare attento a consumare carciofi, cipolle, asparagi, sedano, spinaci, fagiolini e pomodori.

I legumi possono essere consumati con moderazione, e possibilmente freschi. Per le patate, bisogna eliminare la buccia, che è la parte che assorbe più nichel. Infine non bisognerebbe cuocere le verdure nelle pentole in acciaio e alluminio che rilasciano nichel.