L’intolleranza al nichel è molto diffusa, oggi come oggi. Purtroppo sempre più persone mostrano intolleranza al nichel.
Il nichel è un metallo pesante che è presente in tantissimi alimenti, come lenticchie, cacao, nocciole, ed anche in tanti frutti come kiwi, ed in tante verdure. Il nichel si diffonde prevalentemente con le falde acquifere, e con la pioggia.
Inoltre è presente nel metallo e nei tubi dei rubinetti, quindi l’essere umano è sempre a contatto con il nichel. Per questo gli intolleranti dovrebbero fare attenzione ad usare strumenti di cucina senza nichel, in ceramica o vetro.
I sintomi dell’intolleranza da nichel sono prurito, dermatite, gonfiore addominale, mal di testa, stanchezza, nausea, anche crisi respiratoria, asma.
Il nichel si ‘accumula’ nell’organismo e quindi l’intolleranza ed i sintomi ad esso correlati si manifestano quando si è accumulato troppo metallo nel corpo.
Se si sperimentano questi sintomi, la cosa migliore da fare è eliminare il metallo dai cibi ingeriti. Inoltre bisognerà eliminare i cibi industriali e pre-confezionati.
Il nichel, abbiamo detto, è quasi ovunque. Come eliminarlo dalla dieta e soprattutto, come acquistare della frutta che non lo contenga? Frutta e verdura possono contenere delle tracce di nichel perché sono stati coltivati in terreni inquinati, o hanno attinto acqua dalle falde acquifere che contengono nichel, o sono stati trattati con antiparassitari che contengono questo metallo.
Anche la pioggia può trasportare nichel. Per questo non è facile scegliere frutta che non contenga questo metallo; si parte dal presupposto che è impossibile eliminare del tutto il nichel da frutta e verdura. Però alcuna frutta, per sua natura, contiene molto meno nichel rispetto ad altra.
Se quindi è impossibile essere sicuri che un frutto sia al 100% privo di nichel, si può certamente fare affidamento su alcuni prodotti che contengono questo metallo in percentuali talmente minime che non fanno male neppure alla persona intollerante.
Questi frutti, che possono essere consumati senza problemi, sono le mele, le arance, le fragole, i mandarini ed i ribes. Le persone che sono intolleranti al nichel possono consumare, ma con moderazione, albicocche, banane, melone, anguria, ananas.
Invece le persone che hanno intolleranza a questo metallo dovrebbero evitare pere, mirtilli, lampone, uva, kiwi, prugne, fichi, uvetta, frutta secca.
La cosa migliore da fare se si è intolleranti al nichel è farsi prescrivere una dieta dal dietologo, una c.d. dieta ad eliminazione che quindi in primis elimina tutti i cibi che contengono tanto nichel, e poi li reintroduce gradualmente nel corpo.